Forse è grazie alla forma tonda o al diametro della fetta, non troppo grande e nemmeno piccola, o ancora per via dei colori brillanti che i salamini rappresentano il prêt-à-porter degli insaccati stagionati.
Quelli dei Salumi San Giorgio Lucano® si ottengono dalla spalla del maiale e da una certa percentuale di pancetta.
Si può scegliere tra due varianti, dolce e piccante, che si distinguono oltre che per il profumo anche per il colore. Il gusto cambia perché per quella dolce si utilizza il peperone in polvere della Basilicata, per quello piccante, invece, il peperoncino.
Il segreto che i Maestri Salumai conservano gelosamente sta soprattutto nella concia. I profumi corposi e golosi, il gusto pieno e tondo sono conferiti da una miscela di aromi naturali che giungono rapidi al naso e rimangono a lungo in bocca.
A conferire maggiore pienezza al gusto contribuiscono anche la macinatura a grana grossa delle carni e la presenza della giusta quantità di grasso.
L’insaccatura nel budello naturale e la stagionatura nelle celle, completano l’opera.
I Salamini
Forse è grazie alla forma tonda o al diametro della fetta, non troppo grande e nemmeno piccola, o ancora per via dei colori brillanti che i salamini rappresentano il prêt-à-porter degli insaccati stagionati.
Quelli dei Salumi San Giorgio Lucano® si ottengono dalla spalla del maiale e da una certa percentuale di pancetta.
Si può scegliere tra due varianti, dolce e piccante, che si distinguono oltre che per il profumo anche per il colore. Il gusto cambia perché per quella dolce si utilizza il peperone in polvere della Basilicata, per quello piccante, invece, il peperoncino.
Il segreto che i Maestri Salumai conservano gelosamente sta soprattutto nella concia. I profumi corposi e golosi, il gusto pieno e tondo sono conferiti da una miscela di aromi naturali che giungono rapidi al naso e rimangono a lungo in bocca.
A conferire maggiore pienezza al gusto contribuiscono anche la macinatura a grana grossa delle carni e la presenza della giusta quantità di grasso.
L’insaccatura nel budello naturale e la stagionatura nelle celle, completano l’opera.